San Giuseppe Vesuviano - In dirittura d’arrivo l’accordo quadro fra il Comune e la FF.SS. rappresentato dall’ingegnere Claudio D’Antonio. I termini sono: cessione in comodato d’uso gratuito subito di tutta la superficie della stazione con avvio, a breve, delle pratiche per acquisire al patrimonio comunale il tutto.
Immediatamente l’ingegnere D’Antonio si è impegnato a ripulire da sterpi e rifiuti tutto il tronco parallelo a via Europa, successivamente saranno fatti dal Comune dei lavori in economia per rendere l’area fruibile dai cittadini come spazio ludico, verde attrezzato e pista ciclabile.
Se l’amministrazione Ambrosio è riuscita a stringere con le ferrovie è solo grazie al tenace lavoro ed alla testardaggine di Franco Giugliano consigliere di Unione Sangiuseppese.
Molti sono i progetti di Giugliano sull’area ex FF.SS “il nostro programma come U. Sangiuseppese prevede di fare in questo spazio un’area chiusa da utilizzare per attività ricreative dei bambini e dei giovani, fare una pista ciclabile e creare delle oasi di verde. Inoltre vogliamo aprire dei varchi pedonali per facilitare l’accesso al centro evitando di usare l’auto, per quanto riguarda la viabilità è in cantiere un progetto di allargamento di via Europa per quasi 5 metri fino al ponte di ferro”.
Purtroppo i sogni di Giugliano si infrangono sulle disastrate casse comunali che impediscono di spendere anche un’euro. Infatti dice: “all’inizio è importante la pulizia dai rifiuti, per il resto vedremo man mano che avremo la disponibilità economica”.
Il primo a chiedere la riqualificazione di tutto il tronco dell’ex linea Torre-Cancello della FF.SS presente nel territorio di San Giuseppe Vesuviano è stato l’ingegnareRino Miranda, esponente del Pd sangiuseppese, che nel 2008 ha pubblicato un progetto di ristrutturazione delle linee ferroviarie dismesse a totale carico dei fondi UE, bastava solo preparare un progetto che i fondi sono disponibili ed inutilizzati, ma il solo parlare di progettazione fa venire l’orticaria al sindaco Ambrosio ed alla sua squadra di governo.
Mimmo Russo