San Giuseppe Vesuviano - La Legge che regolala nomina degli scrutatori è Il Porcellum, che all’art.9 recita “l’unica regola è … che non ci sono regole”. Così in ogni Comune si regola secondo scienza e coscienza. A San Giuseppe, coscienti del Sistema, il consigliere di minoranza, Duraccio (Pd), si fece votare da 4 consiglieri di maggioranza e soffiò il posto all’Catapano (Pdl) designato dai partiti. Così dall’amministrazione ha preteso ben 27 posti di scrutatori, assegnati a suo piacimento.
Ad Ottaviano il sindaco ricandidato per il centrosinistra, decide per il sorteggio in pubblica piazza alla presenza di rappresentanti delle forzre di polizia. Invece Ambrosio riunisce la commissione elettorale nell’aula consiliare, dove:” l’unica regola è che non vi sono regole, ogni commissario nomina a suo insindacabile giudizio e gli altri approvano per tacito assenso”.
Ad Ottaviano il sindaco Iervolino spiega ai cittadini, che si affollano l’evento:” abbiamo portato gli atti del Comune fra la gente, così nessuno si potrà sentire discriminato. La Polizia e la G.di F. sovrintendono affinchè tutto si svolga secondo le regole. Da oggi abbiamo un Comune un poco più trasparente”.
A San Giuseppe i lavori si concludono nell’assordante silenzio della sala vuota, ma all’ultimo nome il sindaco fa una strana precisazione:”chiedo che sia messo a verbale il nome dello scrutatore e quello del consigliere proponente”. Forse che qualche designato sia parente stretto di qualche consigliere? Difficile saperlo, vsta anche la condivisione di responsabilità. Ad Ottaviano, invece, quando hanno finito l’estrazione qualcuno dei presenti è andato via deluso ma tranquillo per la trasparenza dei lavori.
Due paesi legati da sempre da un forte cordone ombellicale, ma così diversi sia per estrazione sociale e sia per cultura generale. Ottaviano da sempre attivo nel mondo dell’associazionismo, San Giuseppe nell’individualismo esasperato. Ottaviano ha dimostrato di comprendere che il mondo è cambiato e certi modi di pensare sono oramai ferrivecchi, San Giuseppe è rimasto impantanato in una politica arcaica e miope.
Mimmo Russo