discarica-stadio010.JPGSan Giuseppe Vesuviano - Ha cominciato lunedi 14 gennaio il PD con un manifesto di forte critica verso l’Amministrazione Ambrosio sul tema rifiuti. La richiesta è stata categorica: “restituire un milione e 200 mila euro di TARSU per gli anni 2005/2006 perchè la differenziata non è mai partita, e, inoltre, invitando “l’Amministrazione a condividere le scelte strategiche per risolvere il problema rifiuti, al fine di evitare un’altra rivolta popolare simile a quella dell’ultimo dell’anno, quando l’Amministrazione tentò, con un blitz, di depositare degli scarrabili pieni di rifiuti nel parcheggio dello stadio Comunale.

Il partito di FI, con una tempistica inusuale, vista la burocrazia comunale, martedi 15 gennaio ha affisso una risposta dal tono arrogante e sprezzante nei confronti del PD locale e regionale, adducendo che le esigue forze presenti a San Giuseppe Vesuviano in consiglio comunale non davano il diritto di esprimere giudizi sul tema dei rifiuti, tenendo presente che le uniche responsabilità dello stato in cui versa il nostro paese e la Campania tutta sono da accollare solo al governtore Bassolino ed alla sua gestione. Insomma il solito ritornello che ci viene propinato da almeno due anni a questa parte.

FI, stranamente l’unico partito su otto a rispondere per conto di tutta l’Amministrazione, si vanta di aver ottenuto dall’alto commissariato per i rifiuti il dissequestro dell’area Anas in località Muscettoli, ove già sorge una discarica sequestrata dal Tribunale di Nola, per farci il sito temporaneo di stoccaggio dei rifiuti. Si continua, così a violentare un territorio già di per sè degradato, ricordiamo la Vasca al Pianillo e via Vasca al Pianillo che è diventata un’unica discarica a cielo aperto.

Infine venerdi 18 gennaio l’ultimo colpo, in ordine di tempo, assestato all’Amministrazione Ambrosio dal partito di AN, che soto all’ironico titolo di VIVA IL RE!, ha ricordato tutti i fallimenti ottenuti in quasi 6 anni di gestione Ambrosio: area industriale, rifiuti, TARSU, incarichi ad personam, etc. Il manifesto chiude con l’unica proposta seria venuta finora da un partito politico sulle soluzioni della crisi rifiuti: dimissioni del sindaco e della giunta, che siano i cittadini a scegliere le soluzioni per il futuro e non una classe politica totalmente incapace di offrire soluzioni sui problemi che ci stanno sommergendo.

In tutta la questione è sconfortante il silenzio assordante di 16 consiglieri comunali di maggioranza, totalmente assenti insieme agli assessori, tranne la sporadica apparizione di qualcuno che è sembrata più un’occupazione del proscenio che un’interessarsi seriamente al problema .

Si spera che il commissario De Gennaro riesca a rimettere in moto la nave, perchè se aspettiamo i nostri Amministratori rischiamo di rimanere incagliati in quest’oceano di monnezza per l’eternità.

                                                                                                         Mimmo Russo