San Giuseppe Vesuviano -A via S.M.la Scala si è aperta una voragine, oltre un metro cubo di materiale è scomparso inghiottendo 3 grossi basoli. Il punto è esattamente lo stesso che fu interessato dall’enorme frana a seguito di una torrenziale pioggia estiva quando erano ancora in corso i lavori della fogna.
Come tutti ricordano i lavori per fognare via S.M. la Scala durarono oltre un anno, furono fatti con materiali platealmente scadenti e con scarsa manodopera, tanto da richiedere quasi diciotto mesi per la consegna dei lavori, tanto che la pece liquida che serve per coibentare le fessure fra i basoli fu messa in inverno oltre sei mesi dopo la messa in opera dei basoli, e oggi paghiamo le conseguenze di una tale gestione.
Eppure ci fu chi si vantò di quest’opera, Ambrosio candidato a sindaco delle famose dodici liste nonchè sindaco uscente, pose la foto di via S.M. la Scala a pag.5 del suo programma elettorale (detto anche libro dei sogni) avocando a se ed alla sua giunta l’opera in questione, dimenticando che il progetto, i finanziamenti e l’appalto erano stati eseguiti dall’amministrazione Ivan Casillo (1997/2002) e che di suo c’era solo la pessima gestione del lavoro ed il mancato rispetto del capitolato. Per esempio erano previsti tutti basoli nuovi mentre furono rimontati i vecchi.
Questo è solo l’ultimo capitolo dell’incuria in cui versa la parte alta di San Giuseppe Vesuviano, sempre in questa strada e in via Boschi e traverse collegate manca la pubblica illuminazione da oltre 10 giorni, al comando vigili rispondono :”ci dispiace ma la ditta della manutenzione è ferma da mesi e noi non sappiamo a chi rivolgerci” . Effettivamente il problema è un poco più serio, l’impianto della P.I. è saltato perchè è stato sovraccaricato nel periodo 2006/2007 per fornire un punto luce a tutti visto che di li a poco si sarebbero tenute le elezioni comunali, e dodici liste forse non bastavano per convincere la gente. Oggi ci tr oviamo tutti senza luci e visto le disastrate casse comunali non sarà un problema che si risolverà a breve.
Mimmo Russo