San Giuseppe Vesuviano - Domenica 3 maggio in piazza Garibaldi, un gruppo di giovani del PDL sangiuseppese hanno presentato una mostra sul mondo in cui vivono e il mondo che desiderano. Hanno preso ad esempio località molto vicine a noi come Pomigliano D’Arco, Sarno e Striano, e le hanno confrontate con immagini del nostro disastrato paese. Si è subito notato che per vivere meglio non bisogna emigrare in un altro pianeta, ma basta andare a Striano per vedere una realtà molto migliore della nostra.

E’ importante che ragazzi appena ventenni si approprino del proprio futuro e pretendono di essere protagonisti e non semplici osservatori del mondo che li circonda. La politica dovrebbe avere il dovere di dare risposte certe e non messaggi populistici tipo zeppolate e feste paesane.

Questi giovani interagiscono con tecnologie ultramoderne, poi per uscire di casa e raggiungere un amico in altro quartiere impiegano ore. Hanno notato che a Sarno è stato costruito un grande ospedale in soli sette anni, mentre noi abbiamo fatto … sette zeppolate.

I giovani del PD hanno raccolto firme per una scuola pubblica, di qualità, più sicura ed autonoma. Cinque sono i punti di emergenza individuati nel mondo della scuola: maggiore tempo scuola-aumento delle risorse-blocco dell’espulsione dalla scuola di 135 mila persone, piano straordinario per la messa a norma degli istituti scolastici.

Sono progetti enormi che fanno la differenza fra uno stato civile e moderno ed uno stato sulla via del tramonto. Purtroppo il decreto Gelmini ha avviato la scuola Italiana su un binario morto dal quale non sarà facile uscire. I giovani del PD hanno fatto anche informazione sociale illustrando ai cittadini il Bonus Sociale Per l’Energia Elettrica .

                                                                                 Mimmo Russo