Nel 1988 sei stata eletta per la prima volta al Comune di San Giuseppe Vesuviano; nel 1994 tentasti la corsa a Montecitorio come Progressista, ma non fosti eletta per un soffio. Da allora ti sei dedicata a lavoro e famiglia. Perchè hai deciso di tornare nell’arena ? Dal 1994 il paese ha avuto una regressione politico, sociale ed economica, rispetto ad un patrimonio costruito negli anni precedenti dalla laborriosità dei sangiuseppesi e questo non poteva lasciare insensibile chi si sente come me figlia di questa terra .
D: Veniamo ad oggi: undici mesi di consiliatura, alcuni consigli comunali di fuoco, si è arrivati allo scontro in aula, puoi fare un bilancio? Sono stati nove mesi di monologhi su argomenti detrerminanti (bilancio, infrastrutture, regolamenti, cimitero consortile) purtroppo la maggioranza si è dimostrata insensibile a tutto. Forte com’è di un numero schiacciante di consiglieri silenziosi e consenzienti su decisioni prese da pochi e non sempre condivisibili.
D: Quali proposte tu e il Partito democratico avete portato all’attenzione dell’amministrazione? Abusivismo edilizio, caro estinto, metanizzazione, edilizia scolastica, viabilità, gestione del personale e affari sociali, infrastutture . D: Con quali risultati? Silenzio di tomba.
Argomento rifiuti. Usciremo mai da questa situazione e quali le proposte del PD? Con questa amministrazione sarà difficile, visto che dal 2006 non sono riusciti a far decollare la raccolta differenziata ma solo ad aumentare la TARSU. La nostra proposta è quella di fare una seria e capillare raccolta differenziata,incentivando i cittadini virtuosi.
D:Scuole! Gli edifi scolastici a San Giuseppe Vesuviano non sono a norma nella maggio parte dei casi. Alcune
sono vistosamente degradate: via Mattiuli, Capoluogo, via Nappi, S. Maria la Scala. In alcune
il Comune è intervenuto, via Rossilli. Dal 1988 avevamo individuato un’area per la realizzazione della cittadella scolastica. Finita nel dimenticatoio delle amministrazioni Ambrosio con il passare degli anni. Le scuole non sono una priorità per questa amministrazione.
Politica. E’ nato il PD, oggi a San Giuseppe Vesuviano abbiamo due consiglieri, tu e Duraccio, con lui i rapporti non sono idilliaci, Duraccio lancia accuse dopo la nomina di Migliarino a segretario cittadino.
Siamo dalla parte della ragione, è stata privileggiata la regola delle “tessere”. I prersonalismi non portano da nessuna parte, se bisogna impegnarsi è sui problemi e sulla loro soluzione.
D: Cosa ti aspetti dal 2008 in politica e dall’amministrazione di San Giuseppe Vesuviano? Che il nostro paese possa uscire dal pantano politico, sociale ed economico in cui versa e che questo stato comatoso non sia irreversibile. Dall’amministrazione mi aspetto ben poco, anche perchè naviga a vista considerata la disastrosa situazione finanaziaria.
Mimmo Russo