San Giuseppe Vesuviano - I nostri amministratori fautori della festa ad ogni costo, non hanno mai brillato per quanto riguarda logistica e sicurezza nei grandi eventi. Si sa da buoni cristiani confidano in Dio e nel buon senso individuale. Con l’ordinanza n.70, l’amministrazione ha reso off limits piazza Elena D’Aosta per usarla come area da adibire alla festa patronale. Hanno adirittura previsto una commissione per la sicurezza, ma di fronte allo spettacolo che si sono ritrovati ad assistere i dipendenti della posta questa mattina alle 07,00 all’apertura dello sportello corrispondenza non vi era nessun responsabile per prendere provvedimenti. E tantomeno i vigili e le guardie eco-zoofile schierate ieri sera hanno notato che i camion della foto non potevano essere parcheggiati in quel modo, e se proprio era necessario parcheggiarli li almeno controllare che alla fine della festa fossero spostati.

Per fortuna che questa mattina era disponibile una volante del locale commissariato, che dai primi accertamenti ha notato che un veicolo era in fermo amministrativo mentre un altro risultava “pulito” ad un primo controllo, solo che invece di rimuoverli di autorità hanno pensato bene di far passare la voce e chiedere gentilmente al titolare di spostarlo.

Forse in un paese normale si sarebbe proceduto nei confronti di chi aveva ordinato il cambio di destinazione della piazza per ben 4 giorni e non aveva vigilato a dovere sul rispetto degli stalli assegnati, ma si sa noi siamo il paese dove vige la regola del minuto.

Un altro effetto collaterale è stato la mancata consegna delle buste per la raccolta differenziata nonostante che i giostrai hanno pagato una TOSAP da 600 euro cadauno, che sembra essere molto cara rispetto a quanto si paga in una festa di queste dimensioni. Lo spettacolo lasciato da alcuni operatori è rappresentativo della gestione dei rifiuti nel nostro paese

                                                                                 Mimmo Russo