San Giuseppe Vesuviano - Venerdi 3 aprile Irena Vesela, nata a Brno nell’allora Cecoslovacchia, è diventata cittadina italiana. Alle nove di mattina si è recata presso l’ufficio anagrafe del Comune per sbrigare le ultime formalità di un percorso iniziato quasi un anno fa, dopo un’impasse di una trentina di minuti a causa di un’accento che compariva e scompariva dai documenti, è stata ricevuta dal sindaco Ambrosio per il giuramento di rito.
Irena nasce in una famiglia della borghesia Morava (una regione dell’odierna Repubblica Ceca) frequenta gli studi liceali e viene assunta in un ufficio pubblico come segretaria. Era la fine degli anni 80 molti italiani visitavano i Paesi di oltrecortina e a Brno vi era proprio una colonia di sangiuseppesi, in molti locali del centro si sentiva parlare spesso il nostro dialetto misto a quello veneto, lombardo e di altre province d’Italia.
Irena conosce Pasquale Boccia, ne nasce un amore che dura tutt’ora e che ha i suoi frutti in Alessandro 18 anni e Francesco 12. Viene ad abitare nel nostro paese al Parco Ambrosio, da dove non si è più mossa negli ultimi 18 anni. Sempre impegnata nel sociale, tutt’ora è una delle colonne dell’associazione I Ricicloni per la diffusione della raccolta differenziata. Oggi lavora in una nota azienda di softwear a Napoli.
Il primo cittadino sangiuseppese ha dedicato alla nuova cittadina 50 secondi del suo prezioso tempo, giusto per leggere le frasi di rito ed accettare il giuramento, poi, l’ha concedata con una stretta di mano.
Sarebbe bello che le istituzioni locali dedicassero un poco di attenzione a questi cittadini stranieri che decidono di mettere radici nella nostra terra, al di là dei motivi siano essi familiari od economici, interessarsi dell’integrazione dei nuovi arrivati è il dovere di chi governa un territorio. Specialmente in un periodo storico ove gli stranieri sono definiti extracomunitari, termine generico con il quale vengono apostrofati gli stranieri. Le scuole potrebbero approfittare di cittadini provenienti da altre culture per aumentare il bagaglio di conoscenze dei nostri studenti. Quante cose si potrebbero fare se ci fosse la volontà.
Tutta la redazione di Unapagina saluta la nostra nuova concittadina Irena.
Mimmo Russo