San Giuseppe Vesuviano - Il Comune sta notificando decine di contravvenzioni a cittadini ignari, colpevoli solo di avere un numero di targa che per errore è finito sotto la penna di un casco bianco. In una stretta cerchia di amici si sono contate una decina di contravvenzioni “pazze”, cioè fatte a veicoli che sicuramente non si trovavano in quel luogo e a quell’ora, ma che purtroppo non possono dimostrarlo perchè privi di una prova registrata.
La legge parla chiaro: il ricorso è accettato solo se dimostrabile. Ma parla chiaro anche per le forze dell’ordine: qualora non sia possibile identificare il conducente, bisogna annotare sul “blocchetto” ora, data, luogo, targa, marca e modello del veicolo. In modo da impedire qualsiasi errore a danno dei cittadini.
Il comandante della Polizia locale di San Giuseppe Vesuviano, Ciro Cirillo sull’argomento ci dice: “Ho preso servizio i primi di gennaio 2008, non posso rispondere per fatti avvenuti prima del mio insediamento. Da poco ho dato precise disposizioni affinchè siano annotati tutti i dati del veicolo per impedire qualsiasi errore di trascrizione, in più si deve notificare la multa al contravventore ogni volta che è possibile. Cosciente del disagio in cui vivono molte famiglie sangiuseppesi a causa di questi verbali, invito i cittadini a recarsi presso il comando vigili affinchè si possa recuperare il brogliaccio originale e poter sanare l’eventuale errore. Dopo i noti fatti di cronaca che hanno visto coinvolti proprio dipendenti degli uffici contravvenzioni, ho disposto il servizio di identificazioni veicoli sotto la mia personale responsabilità, oggi quindi, tutti i verbali arrivano sul mio tavolo.”
Il comandante Cirillo agginge:”stiamo lavorando per poter mettere in funzione il servizio autovelox nel centro urbano, con due pattuglie in modo da poter notificare la contravvenzione al momento, senza se e senza ma. Per il servizio notturno o almeno fino alle 24 il personale è pronto, manca la disponibilità economica. Ma questo compete all’amministrazione.”
L’assessore Nicola Menzione sull’argomento dice:”Appena insendiatomi nel 2007 ho raccomandato più volte all’ex comandante Coppola di obbligare gli agenti della Polizia Locale ad apporre sul verbale di contravvenzione marca e modello del veicolo. Se qualche agente non ha seguito la direttiva deve essere richiamato a maggiore attenzione. Mi associo al comandante Cirillo nell’invito ai cittadini che ritengono di essere stati multati per errore di recarsi al comando per prendere visione del brogliaccio.
Resta l’amarezza di dover pagare una multa senza motivo, fare ricorso è quasi inutile perchè difficilmente si può dimostrare di avere ragione, ci si può consolare al pensiero che forse i nostri soldi allevieranno qualche bambino del Togo che beneficierà dei servizi del “Pronto Soccorso San Giuseppe”.
Mimmo Russo