Napoli - “Commissari nelle Asl? Provvedimento tardivo. L’assessore Montemarano cerca di salvarsi e butta fumo negli occhi del Governo per evitare l’ennesima e definitiva bocciatura”. Ermanno Russo, consigliere regionale di Forza Italia-Pdl e presidente della “Commissione speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale ed occupazione” - commenta così l’ultima decisione della Giunta regionale in materia di sanità.
“L’opposizione aveva segnalato, in tempi non sospetti, questa bizzarra anomalia che vedeva le Asl con i conti in rosso ed i direttori generali al loro posto. Se la Giunta regionale avesse voluto realmente cambiare registro nella sanità campana – continua l’esponente azzurro –, avrebbe dovuto commissariare i manager delle Asl e la dirigenza inadempiente già tre anni fa, quando la spia del deficit aveva iniziato pericolosamente a lampeggiare. Invece, ha preferito glissare sulle responsabilità dei singoli ed alimentare un debito oggi diventato mostruoso”.
“Per Ermanno Russo “la corsa improvvisa alla riduzione di Asl e Distretti sanitari da parte dell’assessorato di Montemarano compromette i livelli di assistenza sul territorio”.
“Aver tagliato qua e là qualche posto letto, venticinque Distretti sanitari o aver accorpato le stesse Asl non contribuisce a ripianare il debito. Il vero problema della sanità campana – rincara l’esponente forzista – è rappresentato dagli sprechi e dai contenziosi, che in tutti questi anni si sono perpetrati e continuano a perpetrarsi nelle Asl, dove i direttori generali si affidano a professionisti esterni per sanare evidentemente degli errori amministrativi che hanno creato contenziosi. Il problema è a monte. Se i manager inadempienti fossero stati rimossi prima, oggi non avremmo una mole così ponderosa di procedimenti legali contro le Aziende sanitarie locali”.