Gli auguri di fine anno per i sangiuseppesi? Svegliarsi e scoprire la sorpresa di fine Buon 2008 preparatagli dall’amministrazione comunale targata Ambrosio. Tutti i rifiuti del paese sono stati portati nel parcheggio dello stadio Comunale, scaricati a terra, e ammassati in dei grossi scarrabili che sono stati parcheggiati su di un lato. L’operazione è tutt’ora in corso, alcuni dei grossi contenitori sono già partiti per destinazione ignota, forse, per la discarica di Giugliano.Tutta l’operazione è stata curata dai tecnici della ditta Marigliano, che ha messo a disposizione le attrezzature, sembra in seguito ad un’ordinanza del sindaco, che come al solito non è stata pubblicata.
Che grande delusione per i cittadini. Due anni di differenziata, oltre 10 milioni di euro spesi, una nuova classe dirigente selezionata da una campagna elettorale di fuoco, e qual’è stato il risultato? Parcheggiare i rifiuti sui rimorchi! Era necessario impegnare tante energie? Non era più semplice delegare la gestione di tutto al ragioniere part-time a 700 euro al mese? Avremmo risparmiato soldi ottenendo lo stesso risultato!
Il fine 2007 è solo l’epilogo di un disastro che dura da circa dieci anni, fatto di incapacità e scelte approssimative, che avevano come scopo finale il mettere la monnezza in un buco e voltatre le spalle. Solo che il buco può essere grande quando si vuole, si riempirà sempre. Ci vogliono scelte coraggiose e durature per risolvere il problema.
Invece i nostri amministratori il coraggio lo avrebbero trovato solo per affrontare i pochi residenti dell’area intervenuti per protestare, che subito redarguiti sarebbero tornati alle loro case a testa bassa.
L’intera città ha voltato le spalle ai propri rifiuti! La gente passa e non vede, o finge di non vedere. Quei scarrabili, monumento al fallimento dei nostri amministratori, pieni di rifiuti puzzolenti, fra qualche giorno cominceranno a colare percolato, un liquido tossico e nauseabondo, che grazie al pendio finirà nel Regio Lagno Capocresti arrivando fino alla Vasca al Pianillo. Andando ad aggiungersi agli altri liquami presenti nella vasca.
Mimmo Russo