San Giuseppe Vesuviano - Alle 9,30 è partita l’ottava “maratonina della solidarietà” da piazza Garibaldi. Iscritti in 701 e 695 al nastro di partenza, quasi tutti arrivati dopo i 10 km di percorso snodatosi per il centro della Città del Commercio. Dopo la partenza da piazza Garibaldi il gruppo si è diretto per c.so V.Emanuele, da lì in via Europa è tornato in piazza da via XX Settembre per proseguire per via Roma, ha deviato per via Lavinaio percorrendola tutta, poi via Diaz, via Ammendola fino all’incrocio con via Vasca al Pianillo da dove ha proseguito deviando su via Muscettoli e via Martiri di Nassyria (ex V.Nuova Poggiomarino) infine di nuovo su via XX Settembre ha raggiunto l’arrivo davanti al Monumento ai Caduti di piazza Garibaldi. Ad attenderli un nutrito gruppo di tifosi, parenti ed amici, nonchè la cucina da campo montata dagli alunni della 3^ D dell’IPSAR “L. De Medici” di Ottaviano, un grosso stand per acqua, zeppole e regali per tutti i partecipanti .
Il percorso si è svolto tutto all’interno del centro, ad assicurare il servizio d’ordine tutti soci della ASD La Solidarietà, circa 80 persone della protezione civile, l’intero corpo della Polizia locale, coordinati dal comandante Cirillo, una gazzella dei Carabinieri con il maresciallo Prete, due volanti della Ps di San Giuseppe Vesuviano, coordinati dall’ispettore Casalino. In tutto oltre 200 persone dislocati lungo il percorso.
Tutto questo spiegamento di forze ha fatto si che la manifestazione si svolgesse in modo pacifico e lineare. Non possono dire altrettanto gli automobilisti rimasti bloccati quasi due ore nel traffico creatosi ai bordi del percorso. Il comandante Cirillo interpellato sull’argomento dice: E’ stato un notevole sforzo per tutti riuscire a garantire l’ordine pubblico e l’incolumità dei partecipanti. Io sono contrario a far svolgere queste manifestazioni in centro la domenica, perchè le strade sono strette tutti i negozi sono aperti ed abbiamo anche la fiera domenicale.Tenete presente che le strade non sono rimaste chiuse tutto il tempo, ma a cascata man mano che la corsa avanzava venivano chiuse e riaperte al transito cercando di creare il minor disagio possibile. .
Un grazie va a tutte le persone che si sono prodigate, prevenire i disagi era compito dell’Amministrazione che come al solito è stata presente solo per le foto ricordo.
L’ordine di arrivo è stato diviso fra i primi tre concorrenti maschi e le prime tre donne. Primo assoluto è stato El Mouaddine Abdelauhab, classe 1978, nato a Casablanca Marocco ma residente a Casandrino (NA), operaio in una fabbrica a Nola, sua moglie fra due mesi gli regalerà un figlio.Secondo Gennaro Parrella in 31,54 minuti per la ISS,e terzo Enrico Signorelli (Amatori Vesuvio) in 32,20. Per il gentil sesso il primo posto tocca a Anna Maria Vanacore da Pompei classe 1972 che ha chiuso in 36,39 nella vita Anna Maria ha due bambini e dirige una palestra di atletica.Secondo posto per Filippa Oliva in 39,53 e per il terzo posto Anna Maria Caso di Praiano che nella vita è anche assessore allo sport nel proprio comune e vanta un bel nono posto a Barcellona.
Tutta la manifestazione è stata possibile grazie all’impegno del presidente della ONLUS Postiglione, che coadiuvato dal professor Tufano Giuseppe e dal presidente della G.S. La solidarietà Arcangelo Ambrosio hanno portato a termine il tutto.Sui costi Ambrosio ci dice:” tutto è stato possibile grazie al lavoro dei soci,che si sono impegnati in prima persona ed hanno trovato gli sponsor,io stesso ho raccolto oltre 10.000 euro.Il Comune non ha messo un centesimo oltre l’impegno del comando Polizia Locale.
Toccante l’intervento della mamma di Biagio Bifulco, alla cui memoria è dedicata la corsa, che ha ringraziato tutti gli organizzatori per l’impegno a favore dello sport e contro la droga. Ha concluso con un grido:” La droga uccide!” . Il dottor Miranda Giuseppe, socio della G.S. e sportivo praticante sull’argomento dice:”Il problema della droga fra i giovani nel nostro paese è molto esteso. L’associazione sta facendo un buon lavoro, ma molto resta da fare”. Incalzato sul fornire dei numeri, ci lascia con un sorriso.
Oggi abbiamo avuto la prova che belle manifestazioni, di grosso spessore si possono organizzare anche nel nostro Paese senza depredare la casse comunali. E’ stata forse la prima volta che si è visto montare dei bagni chinici pubblici e contenitori per la raccolta differenziata. Che sia l’inizio di una nuova era?
Mimmo Russo