S.Giuseppe Vesuviano - Sul campo sintetico dei PP. Giuseppini del Murialdo, la Scalese, seconda forza del Campionato di terza Categoria, ha battuto per 2-1 il Carbonara di Nola con qualche brivido di troppo. Sul finire del primo tempo, difatti, il portiere della Scalese, Vorraro, a seguito di uno scontro con un avversario, aveva la peggio, tanto da essere condotto alla clinica locale, quando le squadre erano sul risultato di 0-O. Durante l’intervallo, mentre il secondo portiere Scudieri faceva riscaldamento per poter subentrare al collega, inciampava coi tacchetti tanto da cadere a terra con la testa, veniva così anche’egli condotto alla clinica locale ove gli venivano praticati tre punti di sutura all’arcata sopraccigliare destra, mentre in seguito, l’altro portiere veniva poi trasportato all’ospedale di Nocera per accertamenti accurati, come portiere subentrava il centrocampista Autorino.
Nella ripresa, la Scalese cercava di stringere i tempi per poter superare l’ostica Carbonara, vista la particolare situazione venutasi a creare, saliva in cattedra Rosario Cunto, vecchia bandiera del calcio Sangiuseppese ai tempi della C2, il quale con scatti brucianti (la classe non è acqua) superava il suo diretto avversario e segnava un bel gol sull’uscita dell’estremo difensore del Carbonara, portando in vantaggio la sua squadra. Lo stesso, si ripeteva dopo circa 15 minuti, con analoga azione in velocità, batteva per la seconda volta, l’incolpevole portiere avversario. Il Carbonara tentava una timida reazione che portava in gol Angelo Menna che da pochi passi batteva Autorino, accorciando le distanze per 2-1. A questo punto, la Scalese si limitava a gestrea la partita, non disdegnando di portare minacce al portiere avversario, alla fine riusciva nell’intento a portare a casa la vittoria e rimanere ancora intatta la speranza di un probabile quanto miracoloso aggancio in vetta alla corazzata Real S.Giuseppe.