Il consiglio comunale cosiddetto “monotematico”, che avrebbe dovuto argomentare sull’arrivo della commissione d’accesso inviata ad indagare eventuali collusioni o infiltrazioni malavitose, è stato un vero e proprio flop. E non si è visto nemmno tutto quel pubblico presunto smanioso e avido di curiosità sulle sorti della propria cittadina. La sala consiliare era si affollata ma da addetti a lavori: uomini di partito, ex sindaci e consiglieri, giornalisti e forze dell’ordine. Forse perché la gente comune, quella che va a votare, e di volta in volta sceglie i suoi rappresentanti, si è tenuta alla larga, e non crede che le cose mai cambieranno.
Ci si chiede: considerato che in giro alternative credibili non se ne vedono, è giusto che un sindaco ed i suoi consiglieri comunali passino la mano per un intervento esterno? Perché se Ambrosio è considerato un cattivo sindaco, non si riesce a formare una maggioranza per rispedirlo ad interessarsi solo di appendici ed ernie? Viene in mente come spesso nella malavita all’alternanza dei capi bastone contribuisca la magistratura, mentre i fenomeni mafia, ndrangheta, camorra, corona unita, ecc. stanno sempre lì, anche per l’indifferenza dei cittadini.
E’ stato un consiglio comunale inutile, pieno di messaggi velati e accuse, durante il quale chi ha veramente rispettato il “monotematico” è stato proprio il primo cittadino, perché della maggioranza “qualificata” ha parlato solo e sempre lui. E proprio lui ha ammesso che “delle carte, delle lettere e delle interrogazioni parlamentari contro questa amministrazione, tutto è parva materia, ma la spazzatura (i rifiuti, ndr) no. Come fare a non credergli, chi è più qualificato di lui a dirlo … Da altre sponde sono partiti i riferimeti agli archivi segreti … tutti hanno sentito! Che speranze ha questo paese?
L’invio di una commissione d’acceso è anche un’arma a doppio taglio. Ve l’immaginate cosa accadrebbe se i fatidici 90 giorni passassero con un nulla di fatto? Almeno altri 30 anni di amministrazione biondiana.