San Giuseppe Vesuviano - La tre giorni che ha visto impegnato il Pd sangiuseppese nel tesseramento ha registrato l’adesione di ben 970 cittadini. A dare un’accellerazione al processo di avvio del Pd era stata la nomina del commissario Morando, inviato a Napoli a dirigere la segreteria provinciale per i noti motivi che hanno coinvolto la giunta Iervolino. Per Pino Migliarino, attuale coordinatore temporaneo della sezione del Pd locale “certo 970 tessere contro 2300 voti di lista sono eccessive, ma anche questo è democrazia. A breve convocheremo il congresso dal quale sarà eletto il nuovo coordinatore,spero che in futuro potremo lavorare insieme per il progresso del nostro Paese.”

Concedere la tessera a chiunque la chieda è un’atto di civiltà e democrazia, ma quando siamo ad un rapporto di un tesserato ogni due voti politici c’è qualcosa che non funziona nel sistema. Un tempo avere la tessera di un grande partito della sinistra era motivo di prestigio, oggi i tempi sono cambiati, l’importante è non farsi travolgere dal cambiamento ma pilotarlo verso la direzione dello sviluppo.

Il congresso che si terrà a breve, avrà il compito non facile di sceglere una classe dirigente in grado di pilotare questo cambiamento.I nodi da sciogliere sono molti ed impegnativi:la gestione dei consiglieri comunali,i rapporti con l’attuale amministrazione e la strategia da seguire per il futuro.Il primo banco di prova saranno le prossime elezioni Europee.

                                                                         Mimmo Russo