San Giuseppe Vesuviano - Gli ipermercati panacea di tutti i mali che affliggono il commercio? Sembrerebbe proprio di no, specie quando si tira in ballo il presunto risparmio dell’1 per cento che gli utenti ricaverebbe da queste strutture. Anzi sono più i danni che i piccoli negozianti, molti di loro rischiano di scomparire, stanno ricevendo da queste megalopoli. Basti pensare alle magre vendite di queste feste di fine anno.
Che cosa risparmia un cittadino che guadagna 15 mila euro l’anno se spende 10 mila euro in ipermercati? Ben (o solo!) 100 euro. Non che si voglia sottovalutare il valore di 100 euro ma nello stesso tempo occorre considerare cosa spende lo stesso cliente di benzina per arrivare al supermercato, o cosa spende la sua testa per affrontare due ore di coda per entrare nel parcheggio di queste oasi del presunto risparmio
In più va considerato cosa spende in altri prodotti che proprio scontati non sono, attirato dai coseddetti generi di richiamo. In più cosa spende un paese come San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, Terzigno, ecc. nel vedersi sempre più trascurata in un ambito tanto importante come il commercio, dove i centri storici sono sempre meno frequentati.
E poi se provate ad andare sulle bancarelle e nei mercatini, in questi posti: la frutta e gli altri generi costano meno che in questi fantomatici posti del risparmio che sarebbero gli ipermercati. I negozi al dettaglio dell’area vesuviana interna hanno bisogno di tornare a pullulare di clienti. Cosa fanno le amministrazioni locali?
Azione Civile, l’associazione in difesa dei cittadini, che opera a San Giuseppe Vesuviano, propone di far votare alla Regione Campania una legge che vieti la costruzione di queste megalopoli del commercio, così come ha fatto la Regione Trentino Alto Adige. In nome dell’interesse economico dei nostri paesi e della conservazione e vivibilità dei centri storici.
Leonida Ambrosio