San Giuseppe Vesuviano - I dipendenti di una cooperativa del circuito “328″ che lavorano per l’Ambito 9, di cui il Comune di San Giuseppe Vesuviano è il capofila, hanno incassato lo stipendio di luglio ed agosto 2008 l 11 novembre 08, lo stipendio di settembre 2008 il 12 dicembre 08. In media tre/quattro mesi dopo nonostante che le buste paghe abbiano la data di emissione del nono giorno successivo al periodo della prestazione. Questo appena trascorso è stato un triste Natale. I dati più precisi non possono essere pubblicati per non far incorrere il personale in ritorsioni, essendo tutti assunti per chiamata individuale e spesso su sollecitazione di politici locali.
Secondo il capitolato d’appalto i dipendenti devono essere pagati entro il quinto giorno successivo previo lo scioglimento del contratto da parte dell’Ente nei confronti della cooperativa inadempiente.
Il massimo responsabile della struttura amministrativa del Comune è il segretario generale dottoressa Vuolsi. Ci ha ricevuti in un bellissimo ufficio blindato, dove il condizionatore girava a mille, appena espresso il motivo della visita la Vuolsi ha risposto:“per qualsiasi richiesta faccia una domanda per iscritto … io non sono la Polizia … se qualche persona si sente dannegiata si rivolga alla Polizia … il mio lavoro consiste nel coordinamento della struttura ammnistrativa, nel coadiuvare l’amministrazione comunale e nella direzione del personale”. Ci ha congedati senza tanti complimenti.
Il consigliere Franzese del PD sulla questione dice:” Mi sembra strano che la situazione si sia ripresentata, nell’ultimo consiglio comunale (il 10 dicembre, ndr) il segretrario generale aveva assicurato i presenti che, anche se in passato questa situazione si era creata, di aver preso tutte le precauzioni affinchè il problema non si ripresentasse, intimando a Scudieri (responsabile del servizio) che qualora il problema si ricreava di risolvere subito il contratto con la Cooperativa.
Enzo Catapano di An/Pdl interpellato sull’argomento dice:“di questa situazione è responsabile l’amministrazione Ambrosio. Noi come partito stiamo seguendo la pratica di 12 persone, ex dipendenti del circuito 328 dinanzi sia alla magistratura civile che a quella penale, a breve avremo sicuramente ragione perchè le leggi violate nel rapporto coi lavoratori dell’Ambito 9 sono tante. Bisogna precisare però, che è di questi giorni l’avvio di una gara per prestazione d’opera presso il Comune e dal capitolato è scomparso proprio l’articolo che riguarda il termine di pagamento. Per il futuro sarà molto difficile difendere i diritti dei lavoratori, perchè sarà praticamente impossibile distinguere fra responsabilità del Comune, della Cooperativa, della Regione Campania e dello Stato nell’erogazione dei fondi”.
Sull’argomento “328″ si è espresso anche il sindaco Ambrosio proprio durante l’ultimo consiglio comunale del 10 dicembre con una filippica all’indirizzo di Catapano e di Franzese, che avevano appena chiesto spiegazioni sui comportamenti dei dirigenti delle cooperative che hanno in corso appalti per il Comune, comportamenti definiti a dir poco censurabili nei confronti dei dipendenti: tipo voto di scambio alle ultime comunali, ritardati pagamenti, richiami a persone che chiedevano spiegazioni.
La risposta, durata oltre 30 minuti, è stata un chiaro messaggio a smetterla di trattare l’argomento, perchè se c’e un ritardo è niente rispetto ai 12 mesi del Comune di Napoli. Per quanto riguarda il voto di scambio: ” … il personale della 328 è fatto di cittadini Italiani con pieni diritti civili, che si possono candidare. E si devono candidare, se serve!”. In questo clima lo Statuto dei lavoratori sembra essere lontano un milione di anni luce.
Mimmo Russo