Napoli - “E’ un pateracchio senza senso il Bilancio che il centrosinistra porta in Consiglio regionale per l’approvazione”. A dichiararlo è Ermanno Russo, consigliere regionale del Pdl, che commenta così la concitata vigilia della seduta sul documento contabile: “La maggioranza è spaccata e tenta, senza peraltro riuscirci, di sanare le divisioni fra le tante anime che la compongono distribuendo contentini al suo interno”.
“Per il presidente della Commissione speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale ed occupazione, “questo non è un modo serio di intervenire, specie in un periodo di crisi come quello attuale, sull’economia della Campania”. “C’è il segno chiaro della spartizione e del compromesso tra i partiti della sinistra dietro l’approvazione in Commissione Bilancio, avvenuta in extremis, della Finanziaria regionale. Ormai – continua Ermanno Russo – la coalizione che governa Palazzo Santa Lucia e che è maggioranza in Consiglio regionale non ha più uno scheletro. Si improvvisa miseramente ogni giorno al fine unico di tirare a campare. L’opposizione, dal canto suo, tenta quotidianamente di contribuire a mettere ordine, ma ogni tentativo viene di fatto vanificato dall’arroganza di chi è al governo e non vuole mollare di un millimetro la presa”.
“E’ avvilente riscontrare che in trentasei articoli della Finanziaria regionale le politiche giovanili non sono neanche citate. Come se la crisi economica che attanaglia i nostri territori non andasse combattuta anche e soprattutto su quel versante. Da presidente di una Commissione speciale che si occupa ogni giorno di nuove generazioni – spiega Russo – resto allibito”.
“Immagino sia poi mortificante per gli abitanti della Campania constatare che le politiche sociali si riducono al reddito di cittadinanza, un palliativo già sperimentato e riconosciuto come inconcludente, la cui proroga ha l’unico effetto di arrecare danno alle casse dell’Ente regionale e sottrarre risorse per investimenti più oculati e con un riscontro immediato per le famiglie in difficoltà”.
“Per il presidente della Commissione speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale ed occupazione, “sono queste le ragioni che alimentano nei cittadini un senso di sfiducia verso l’istituzione regionale, che oltre ad essere indebitata fino al collo per il disavanzo della Sanità è anche profondamente carente sul piano della programmazione finanziaria”.
“A ciò si associa – conclude Ermanno Russo – un problema tutto politico. Ci troviamo, infatti, di fronte ad una situazione singolare, inverosimile, in cui le forze politiche di maggioranza non sono più riconosciute dai cittadini e, cosa peggiore, non si riconoscono più in un comune progetto di governo. Siamo alla farsa, è una rissa permanente. I campani devono sapere che il documento contabile che gestirà i loro territori si è trasformato in un misero terreno di scambio per i partiti della maggioranza. La sua approvazione coinciderà, in definitiva, con la soddisfazione, almeno parziale e provvisoria, degli appetiti politici del centrosinistra, che tratta la Regione come una risorsa da razziare a più non posso”.