San Giuseppe Vesuviano - La Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite il Sottosegretario per l’emergenza rifiuti in Campania e con l’ausilio della Protezione Civile, a partire dal 9 dicembre, ha lanciato un programma per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti. I materiali separati e puliti vengono portati in siti di stoccaggio. A giorni ed ore stabilite, personale della Protezione Civile provvederà a pesarlo per tipologia ed a consegnare al cittadino uno scontrino incassabile presso un qualsiasi ufficio postale il venerdi successivo. In contemporanea alcuni distributori Agip della Campania, situati nei pressi dei siti di stoccaggio, provvederanno a vendere il carburante con uno sconto di euro 0,10 a litro rispetto al prezzo del giorno.
Il sito di stoccaggio più vicino all’area vesuviana è a San Vitaliano in via Ponte delle Tavole 31 presso i locali della Ambiente S.r.l. azienda specializzata nel trattamento dei rifiuti differenziati da avviare ai consorzi di filiera. E’ sulla SS 7 Bis è a 300 mt dall’Hotel Ferrari in direzione Napoli, esattamente la strada ad angolo con il deposito della Redoil. Mentre il distributore Agip più vicino è sul vecchio percorso della ss 7Bis in direzione di Marigliano.
I rifiuti che si possono consegnare sono: carta, plastica, vetro, alluminio e acciaio. I soldi che si ricavano, come dice il volantino sono per quantitativi minimi di 100 kg. o frazione. Per esempio: una bottiglia di plastica vuota pesa in media 40 gr, quindi 100 kg sono pari a 2500 bottiglie. Una follia! Solo una mente distorta può pensare che un cittadino percorra in media 25 km (andata/ritorno) per prendere euro 18,93!
L’intera operazione serve solo a fare uno scoop televisivo, giusto per illudere i teleutenti che il commissariato è intento a fare qualcosa, nella realtà al 25 dicembre, solo 12 cittadini avevano consegnato i loro rifiuti, rispetto ad una media giornaliera (secondo gli operatori ndr) di una trentina. Tenendo presente che l’area nolana/vesuviana conta forse 500 mila abitanti!
Unapagina comunque invita tutti i cittadini a recarsi presso la struttura di San Vitaliano per sversare i loro rifiuti, tenendo presente che si possono conferire anche i sacchi di polietilene. Quello che non va dimenticato è che fin dal 1996 (anno del varo del decreto Ronghi, ndr) in ogni città è obbligatorio l’istallazione di un isola ecologica, un luogo ove poter portare i propri rifiuti anche in grosse quantità e depositarli in cassoni selezionati. L’amministrazione comunale sangiuseppese, tramite l’assessore Menzione ed il capo ufficio ambiente Scopa aveva promesso già a dicembre del 2007, mentre eravamo sommersi da tonnellate di monnezza, che al massimo a marzo 2008 sarebbe stata resa operativa l’isola ecologica. I cittadini attendono ancora.
Nonostante oltre 14 anni di emergenza, il Governo italiano continua a deresponsabilizzare i Comuni Campani sulla gestione dei rifiuti, i sindaci sono pressati da decreti che teorizzano il commissariamento se non si raggiungono gli obiettivi fissati da un lato e poi dall’altro si lascia correre se forniscono dati ” aggiustati” sulle percentuali di differenziati. E in tutto questo l’aumento della Tarsu è prevista per marzo 2009.