ambiente001.JPGSan Giuseppe Vesuviano. La scorsa notte una mano ignota e sciagurata ha appiccato il fuoco alla montagna di rifiuti davanti al parcheggio dello stadio Comunale. Allertato prontamente il 115 dei Vigili del Fuoco l’operatore ha risposto, “tutti i mezzi sono impegnati , in casi analoghi, appena ci sarà possibile interverremo. Chiunque in quel momento avrebbe voluto fare di più, purtroppo tutte le abitazioni nei paraggi erano al buio, non era certo l’ora per chiedere aiuto, anche se visto la mole di monnezza nessuno può esimersi dal fare la propria parte.

Questa mattina il sito è  spettrale come illustra la foto. Al 115 hanno confermato “di essere intervenuti poco dopo mezzanotte”, quindi o lo sciagurato è tornato sui propri passi e ha riappiccato il fuoco o l’intervento dei pompieri non è stato risolutivo.

La realtà è triste. L’intera area a monte di San Giuseppe si è svegliata, non è la prima ne ssarà l’ultima volta, sotto una coltre di fumo denso e puzzolente, che chissa’ quali danni ha provocato all’ecosistema, questo lo scopriremo nelle future percentuali di decessi provocate da tumori che ci fornirà l’Asl fra qualche anno.

Ci si domanda: ma il gruppo della  Protezione Civile di San Giuseppe Vesuviano non aveva in dotazione un’autopompa? Se si, sarebbe il caso che questa macchina fosse rimessa in funzione dotando la Polizia locale della possibilità d’intervento immediato in casi come questi e non attendere l’intervanto da Nola dei pompieri. In fondo abbiamo tanti giovani a distribuire le buste della spazzatura, qualcuno di loro potrebbe anche essere impiegato a controllare il territorio.

                                                                                       Mimmo Russo