S.Giuseppe Vesuviano - Ecco il paese dove la raccolta differenziata è un’operazione assai elastica. Dove il servizio è soggetto a vari fattori: disponibiltà dei cittadini, disponibiltà degli operatori, tempi per scaricare, beghe politiche fra amministratori: insomma è un’operazione elastica .
Ai primi di agosto 2007 il Comune ha affisso un manifesto che invitava i cittadini a recarsi in Piazza Mercato presso la sede della protezione civile a ritirare i saccheti per i rifiuti . Operazione che si potrà effettuare dal 20 al 31 agosto e dal 18 al 28 settembre illunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 09,00 alle 13,00 e il giovedì dalle 14,00 alle 19,00, presentando un documento di ricoscimento agli addetti , si potrà ritirare la fornitura bimestrale di sacchetti . Per il futuro si vedrà.
A ricevere i cittadini ci saranno il personale, pagato dal servicio civico, assegnato alla protezione civile. Ma nel capitolato di appalto questo servizio non doveva essere a carico della Ditta Appaltatrice? Come mai ben 25 persone assegnate alla protezione civile effettuano, saltuariamente, informazione ai cittadini e consegna dei sacchetti? Sarebbe interessante una risposta dai signori amministratori comunali
Colgo l’occassione per pormi un’altra domanda: come mai 25 persone della Protezione Civile a distribuire sacchetti e, poi, nessuno abilitato ad usare l’autopompa in dotazione alla stessa? Avrebbero potuto spegnere tutti gli incendi che ci hanno aggredito questa estate, evitandoci di respirare tonnellate di diossina. O forse anche questo è colpa di Bassolino ?
Comunque al di là delle polemiche, io insieme ad Unapagina mi associo all’invito del Comune a ritirare i sacchetti nei giorni stabiliti ed a partecipare alla raccolta differenziata, anche se come è gestito a San Giuseppe è un servizio patetico .
Mimmo Russo