San Giuseppe Vesuviano -Stato di agitazione di alunni e genitori della scuola “G.Ceschelli” a causa della presenza di topi a scuola. Da alcune settimane sono stati notati topi sugli alberi davanti alla scuola, il preside ha subito allertato il comune che ha provveduto a far depositare delle bustine di veleno, l’intervento è stato vano perchè i roditori si sono manifestati di nuovo.
Questa mattina molte mamme del corso E, il più vicino agli alberi, hanno preteso un intervento più serio e radicale, minacciando l’astenzione dai corsi dei loro figli. Per caso si è trovato l’assessore Salvatore Cozzolino, che è genitore e presidente del consiglio d’istituto, il quale ha cercato di calmare gli animi dichiarando che si sarebbe subito attivato con i tecnici del comune per trovare una soluzione a breve termine. Inoltre siamo coscienti che il problema dei topi viene dall’incuria in cui versa il giardino e in particolare dalla palma che è stata attaccata dal Punteruolo Rosso, ma purtroppo non abbiamo fondi disponibili per rimuoverla”. Le mamme molto arrabbiate, non hanno voluto sentire ragioni ed hanno dato tempo al comune fino a sabato per prendere provvedimenti.
I motivi del risentimento di molte mamme partono da lontano: la scuola lo scorso anno scolastico era piena di infiltrazioni quando pioveva, il comune in estate ha fatto la manutenzione ma oggi perde ancora. Il preside di fronte alle proteste delle mamme per i topi ha proposto di spostare il corso E nel seminterrato, ove vi sono delle aule disponibili. Apriti cielo ,le mamme si sono opposte “meglio i topi che la cantina”. Infine la palestra ha ricevuto l’agibilità solo da poco, dopo che i lavori erano stati completati da quasi un anno.
Un capitolo a parte è il personale docente che nonostante si impegni molto in progetti sulla vivibilità e l’ambiente non riceve nessun aiuto da parte dell’amministrazione, addirittura alla scuola non sono state fornite neppure le buste della differenziata. Questo stato di cose demoralizza molti docenti, tanto che alcuni di loro che solidarizzavano con le mamme e gli alunni alla richiesta di fare una dichiarazione, hanno risposto:“la scuola si impegna, il preside ha fatto tutti i passi burocratici del caso, solo che per il momento non ce la sentiamo di esporci”.
Un totale stato di abbandono che si nota anche dalla strada: un’aula ha due vetri sfondati. Sembra una scuola Cecena. Tutto questo succede mentre la nostra amministrazione è fortemente impegnata nella raccolta fondi per la solidarietà degli abitanti del Togo. Infatti mercoledi 21 novembre al cinema italia si raccoglieranno i fondi per portare l’acqua nel Paese africano, tanto i nostri bambini ne hanno tanta da aprire l’ombrello a scuola.
Mimmo Russo