San Giuseppe Vesuviano - Il loro compito è quello di contattare telefonicamente e personalmente gli anziani bisognosi di aiuto. E per questo gli operatori sono regolarmente retribuiti con fondi regionali della legge 328. Il centro di ascolto di Palma Campania, però, quando non riesce a contattare gli “assistiti” si rivolge alla Caritas di San Giuseppe Vesuviano. Capita spesso che qualche anziano non risponda al telefono delle operatrici, oppure sia temporaneamente ricoverato in ospedale, o perchè ospite di qualche parente. Accade allora chi è retribuito (Centro di Ascolto) si rivolga a chi fa volontariato (Caritas), quindi gratuitamente, per portare a termine il proprio lavoro.
Ma i volontari della Caritas locale spesso sono chiamati ad intervenire anche per altri casi. Cittadini che denunciano carenze nei “servizi ufficiali” che, sulla carta, dovrebbero essere offerti dagli operatori della “328″. Tanto che i più cominciano a pensare che questa sia diventata una legge interpretata, dall’ambito 9, in modo alquanto folkloristico.
Non è un caso che la Regione avrebbe in corso un inchiesta per verificare quabto starebbe accadendo proprio nei comuni dell’Abito 9, di cui San Giuseppe Vesuviano è capofila. L’Ambito è deputato all’erogazione dei servizi sociali, i cui operatori da cinque mesi sono senza stipendio, ”eppure i fondi regionali, pari a 978.450, sono regolarmente pervenuti, quindi i comuni hanno ricevuto quanto dovuto per i progetti del 2008″. allora perchè gli operatori non vengono pagati?
Alfonsina De Felice, assessore regionale alle politiche sociali, vuole fare “chiarezza sull’intera vicenda”. Non sarà facile, se si deconsidera che su questa legge, erroneamente demandata completamente all’autonomia dei comuni, ci sono personaggi politici che hanno fondato le loro fortune elettorali.