San Giuseppe Vesuviano - A pochi giorni dal tentativo di rapina ad un noto esercizio commerciale del centro storico della cittadina vesuviana, si riaffaccia l’emergenza microcriminalità, connotandosi di tratti sempre più preoccupanti. A farne le spese è stato questa volta G.D.L., avvocato sangiuseppese. Mentre percorreva in orario pomeridiano la centralissima via Ceschelli, due ragazzini in motorino, hanno mimato il gesto di investirlo rivolgendogli improperi di ogni tipo e privi di ogni giustificazione. Il giovane professionista ha mantenuto la calma ignorando il gesto e la provocazione. Dopo pochi minuti però, gli adolescenti sono tornati alla carica, questa volta con un altro gruppo di motorini ed hanno nuovamente avvicinato il malcapitato. Dopo un breve diverbio orale, ed un principio di colluttazione, la vittima è riuscita a mettersi al riparo, e gli aggressori, visibilmente invasati dall’essere branco hanno proseguito il loro cammino verso nuove prede. “Erano chiaramente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcool – ha dichiarato l’interessato – ed io mi sono sentito attaccato senza alcun motivo”. Episodi del genere non sono sporadici. Nel corso dell’ultimo anno, a San Giuseppe Vesuviano, numerose volte si sono registrate aggressioni da parte di ragazzini ai malcapitati di turno, terminate anche con ferimenti seri.