San Giuseppe Vesuviano -Il 21 ottobre scade il termine per presentare la domanda per il concorso di comandante della Polizia Municipale a San Giuseppe. Il metodo di selezione è il tristemente noto “ad intuiti personae . Ai candidati viene richiesta la laurea, anche breve e la categoria professionale D3.
Per capire bene la faccenda bisogna fare un passo indietro e ricordare che il sistema “ad intuiti personae per essere consentito dalla legge devono ricorrere tre casi: un progetto ,i soldi in cassa e la mancanza di professionalità all’interno dell’ente .Che il tenente colonnello Coppola intendeva lasciare il posto per raggiunti limiti era cosa risaputa, quindi c’era tutto il tempo per organizzare un concorso ufficiale, ma si sa gli amministratori fra sagre e zeppolate sono impegnati per gran parte dell’anno e non hanno tempo per l’ordinaria amministrazione e quindi si sono trovati difronte il vuoto lasciato da Coppola e lo hanno riempito nominando il capitano Rosati comandante facente funzioni ed organizzando il concorso ad intuito di cui sopra.
Nell’indire il concorso non è spiegato il progetto speciale al quale deve lavorare il futuro comandante e neppure dove saranno presi i soldi per pagare questo plurilaureato da destinare al comando della Polizia locale sangiuseppese. La cosa più importante è che la nostra amministrazione non tiene conto che all’interno del corpo di Polizia locale abbiamo il capitano Rosati che, anche senza avere la laurea, possiede la qualifica D1, ha un’esperienza di 26 anni nel Corpo e si è fatto le ossa lavorando a tutti livelli dei dei VV.UU. Quindi può dirigere l’uffico, almeno fino a quando non si è pronti per il concorso.
Con questa condotta l’amministrazione mortifica le professionalità all’interno del corpo della Polizia municipale, che nonostante tutte le angherie subite dagli attuali amministratori ha dato più volte prova di capacità e abnegazione al proprio lavoro. Se oggi molti di loro sono in causa con il Comune è solo colpa del comportamento scellerato ed arrogante portato avanti dall’amministrazione comunale, che nonostante tutto, ha trovato difronte degli operatori rispettosi dei loro doveri e dei loro diritti.
Sicuramente l’amministrazione sceglierà il migliore fra i candidati, anche se una nomina politica non sempre è quando di meglio, spesso si premia il nepotismo ed il clientelismo e visto il funzionamento dei servizi comunali i dirigenti scelti “ad intuiti personae” non sono certo i migliori.
Noi di Unapagina proponiamo invece di dare un’incarico di comandante a termine, perchè non si assumono vigili da mettere in strada? E contemporaneamente si nomina Rosati comandante facente funzioni? Avremmo più personale disponibile ed un notevole riasparmio, ma a questi amministratori interessa veramente risparmiare?
Mimmo Russo