Napoli - “Leggendo i giornali, verrebbe da dire che il primo a commissariare l’assessore regionale alla Sanità Montemarano è il suo collega in giunta Mariano D’Antonio”. Così Ermanno Russo, consigliere regionale di Forza Italia-Pdl e presidente della Commissione speciale di controllo sulle Politiche giovanili, disagio sociale e occupazione, dopo le dichiarazioni “preoccupate” sui conti della sanità campana del titolare dell’assessorato al Bilancio di Palazzo Santa Lucia.
“D’Antonio – prosegue l’esponente azzurro – è un interlocutore valido e serio, molto apprezzato dal Pdl. Con la sua onestà intellettuale è riuscito a recepire correttamente la denuncia della Commissione Trasparenza presieduta dal collega Sagliocco e la sollecitazione venuta dal sottoscritto in sede di conferenza stampa. All’assessore al Bilancio avevo chiesto – aggiunge Russo – di tenere sotto stretta osservazione i conti della Sanità, che non erano di esclusiva competenza di Montemarano, ed il riscontro c’è stato”.

“Ciò che sta a cuore a noi esponenti dell’opposizione, è che si faccia al più presto luce sulla voragine della sanità campana, la quale evidentemente va allargandosi di ora in ora e la cui causa non andrebbe esclusivamente ricercata nelle cifre fornite dalla Regione Campania al tavolo tecnico interministeriale di Roma, bensì anche e soprattutto in un debito che potremmo definire sommerso; puntualmente documentato dalla Commissione per il controllo degli atti della Giunta del Consiglio regionale e fatto di cifre reali ma non considerate dagli uffici di Palazzo Santa Lucia. Il Governo e i tecnici che lavorano a questo enorme problema, di natura ormai non soltanto sanitaria ma in primis finanziaria, ciò devono necessariamente saperlo, altrimenti si corre il rischio di ragionare su cifre sballate”.