San Giuseppe Vesuviano - La settimana scorsa sono scomparsi 5 tombini della pubblica illuminazione in via Nuova Poggiomarino. Subito allertato il comando vigili ha fatto transennare la zona per impedire seri danni ai veicoli in transito, dato che i tombini sono posizionati proprio a margine della carreggiata.

Dopo qualche giorno la ditta appaltatrice ha riposizionato i 5 tombini che saranno fatturati al Comune a 39 euro più il lavoro di tre operai ed un mezzo per la posa in opera.  Non è la prima volta che le strade di San Giuseppe Vesuviano subiscono queste trafugazioni. Tutti i tombini di via Vasca al Pianillo sono scomparsi da tempo, solo che non vengono sostituiti perchè si trovano oltre il guard rail e quindi non sono un problema per la circolazione. In questi giorni anche via Sommesi, via Marini, un tratto di via Muscettoli, via Vasca al Pianillo (dopo il ponte della 268) sono state interessate dal furto di cavi elettrici per la pubblica illuminazione. In molti casi il Comune non ripara il danno per il costo eccessivo. Sembra che una riparazione di via Muscettoli è costata al Comune oltre 8 mila euro a fronte di un’utile per i ladri di circa 200 euro!

Come al solito nessuno denuncia, tanto paga Pappagone, anche se più di una volta i ladri sono stati presi in flagrante dai residenti, che però sono stati minacciati ed indotti ad allontanarsi. La tecnica è ormai collaudata. Di giorno tagliano i cavi che sono privi di energia perchè collegati ad interruttori crepuscolari e di notte provvedono a tirare fuori il cavo dai pozzetti. Alcuni impianti si sono salvati perchè il filo si era incrostato e non è stato possibile tirarlo via.

Su via Marini si racconta un’aneddoto divertente: il giorno dell’inagurazione il sindaco era pronta per inagurare l’impianto, i residenti avevano procurato un tavolo con tovaglia bianca, dolcini ed una bottiglia di champagne, solo che al momento di accendere si sono accorti che il cavo era stato rubato.

Si presume che fare il lavoro sporco sono degli stanieri ma a comprare il materiale sono delle ditte italiane. Quindi non dovrebbe essere difficile rintracciare il materiale sottratto e punire severamente i responsabili.