Tanti di noi ricorderanno la faciltà con cui gli Inglesi perdono documenti, penne usb, file, cartelline, computer portabili. Tutti contenenti dati riservati sia ai fini della sicurezza per i sudditi di sua maestà, sia dati bancari (notizia di qualche giorno fa).
Riflettevo come, facendo il paragone con i nostri funzionari e burocrati italiani, non riescano a perdere mai niente. Essi sono molto attenti e ligi al proprio dovere. E’ vero non perdono mai niente, ma non parlano mai di niente nemmeno se si trovano al cospetto di un magistrato (anzi!).
Esiste una scuola superiore della Pubblica Amministrazione dove potrebbero essere invitati i funzionari Inglesi per insegnare loro come si fanno a proteggere ad occultare le informazioni “sensibili”, a tenere la bocca chiusa a qualsiasi costo, anche se quel silenzio è concausa della mancata soluzione di eventi tragici, di omicidi, di sequestri di attentati alla stessa sicurezza dello Stato (Italiano!).
E’ pur scrivendo con ironia, tragica ironia, di questi episodi che sembrano nulli, sciocchi che si evidenzia la trasparenza la chiarezza delle funzioni che uno Stato affida ai “suoi uomini” che dovrebbero essere attenti, vigili, scrupolosi. Ma purtroppo lo sono, certamente non come gli inglesi che sembrano dei dilettanti, no!
I nostri sono dei veri professionisti ai quali tutto gli si puo’ imputare tranne di perdere documenti Top Secret! Si possono perdere sì, ma nei modi e nei tempi stabiliti per poter far filtrare ciò che si vuole per poter ostacolare indagini, per mettere in difficoltà l’avversario politico o semplicemente per “intossicare” una notizia vera che in quanto tale farebbe male a qualcuno.
Luigi Ambrosio