San Giuseppe Vesuviano - Forse nessun cittadino sangiuseppese si è accorto che il primo ottobre scorso si è svolto l’ultimo Consiglio comunale, in pochi, erano presenti in aula, perchè pochi erano stati i manifesti di avviso affissi lo stesso giorno. Forse Ambrosio e soci voglio farsi le cose in privato e mal sopportano i “provocatori” che chiedono chiarimenti e legalità. L’ultima assise comunale è stata impegnata dalla necessità di reperire con urgenza circa 150 mila euro, sufficienti alle casse comunali per tirare a campare qualche settimana.
Rimane, intanto, ancora irrisolta l’annosa vicenda delle centinaia di cause perse dal Comune contro i cittadini per danni provocati, ai veicoli di questi ultimi, dal dissesto stradale. Somme che periodicamente vengono pagate con delibere di fuori bilancio essendo spese che non sono nel bilancio di previsione dell’amministarzione comunale.
Un cittadino finisce in un fosso con la propria auto o si procura un danno fisico sui tanti marciapiedi sconnessi, denuncia il Comune affidandosi ad un legale, conseguentemente ci sarà una causa che dura mediamente due anni, controversia che è puntualmente persa dall’ente pubblico, e in tutto questo al Comune nessuno pone a bilancio di previsione una simile spesa?
Queste controversie, una volta a sentenza del giudice, generano importi generalmente sotto i 15 mila euro, alla fine dell’iter, però, costeranno al Comune circa sette volte tanto. Significa che per ogni euro speso per riparare un veicolo finito in un fosso il sistema produrrà almeno altri sei euro: come una lotteria !
A guadagnarci sono principalmente avvocati e periti, a rimetterci i cittadini che pagano le tasse e la macchina giudiziaria che viene ingolfata da un lavoro inutile. Approfondendo l’argomento si scopre che il Comune di San Giuseppe Vesuviano nomina i suoi legali con il sistema dell’intuito personam, (cioè il sindaco o chi per esso decide: questo professionista va bene e basta! senza contradditorio) in breve basta mandare un curriculum alla persona giusta e sicuramente si sarà scelti. La mole di lavoro per incidenti della vibilità è enorme.
Ma al Comune non esiste un ufficio legale con tanto di dipendenti, sono forse talmente impegnati da aver bisogno di collaboratori esterni?
Andando a scavare si scopre che nel 1997 l’allora assessore alla Polizia locale e viabilità, Leonida Ambrosio, istituì la Commission Fossi, inizialmente sembrava una battuta, ma quando la commissione cominciò a regolamentare la faccenda incidenti (falsi, veri o presunti tali), il lavoro della commissione andò avanti e cominciava a produrre i suoi frutti, nonostante gli sgambetti della stessa maggioranza. Della commissione, poi, non si è saputo più nulla dopo l’abbandono dell’assessore.
Con il funzionamento mirato del reparto di Polizia locale ed un’anagrafe periodica della buche nelle strade si sarebbero potuti, e ancora si è in tempo per farlo, risparmiare tanti soldi , e anche tante arrabbiature ai cittadini che dopo aver subito un danno sono costretti ad aspettare anni per avere ragione .
Non sembra esserci, attualmente, una volontà politica dell’amministrazione comunale indirizzata verso il risparmio. Una cosa è certa: anche quest’anno vi saranno tanti soldi in meno per investimenti e tante parcelle in più pagate per avvocati e periti.