San Giuseppe Vesuviano - Incontro informale con Menzione, assessore alla raccolta differenziata del comune di San Giuseppe Vesuviano. Recentemente Berlusconi ha voluto ed organizzato a Napoli un incontro con i sindaci della Campania per fare il punto della situazione sulla questione rifiuti. Lei era li’ in rappresentanza del nostro comune. E’ riuscito Berlusconi a tenere testa ai circa 560 presenti ?
Berlusconi è un gran comunicatore, ma questo lo sanno ormai tutti. Durante l’incontro questa sua dote gli è servita per smorzare i toni che più volte si sono alzati a causa delle lamentele di alcuni sindaci.
Da parte di chi, se può dircelo ? Bè, ad esempio il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ha invitato Berlusconi a sbloccare il finanziamento di circa 2 milioni di euro destinato al termovalorizzatore che si dovrà realizzare nel salernitano. De Luca si è lamentato del fatto che dopo aver fatto il progetto, indetto la gara ed assegnato l’appalto tutto si è fermato perchè non arrivano i soldi promessi dal governo.
E di sicuro Berlusconi avrà detto che se ne sarebbe occupato lui. Non proprio. Ha assicurato, con il suo fare elegante, che in tempi ragionevoli, ma non ha precisato quando, la situazione si sarebbe sbloccata.
A proposito di rifiuti. Lunedi’ 4 Agosto è partita a San Giuseppe Vesuviano la distribuzione dei nuovi kit per la raccolta differenziata. Presumo che questa sia una fase di rodaggio per tutto il sistema. Quando pensate che il tutto possa andare a regime ? Abbiamo preferito iniziare il test del sistema in questo periodo per approfittare della diminuita presenza di cittadini sul territorio. Credo e spero che a fine Settembre si possa parlare di raccolta andata a regime.
Ed ora si ripropone il vecchio dubbio di molti. Il materiale differenziato verrà raccolto e poi, tranquillamente, portato in discarica oppure sono stati finalmente stipulati i contratti con le società che si occuperanno del riciclo ? Al riguardo è necessario fare alcune precisazioni. Quando progettammo la gara per la raccolta dei rifiuti sul nostro territorio il Commissariato di Governo ci disse che il nostro compito sarebbe stato solo di spazzare le strade, raccogliere i rifiuti e conferirli presso i consorzi di bacino. Questi ultimi si sarebbero occupati dello smaltimento/riciclo. I fatti testimoniano che ciò non è accaduto.
Ed ora cosa è cambiato ? Perchè ora dovrebbe invece funzionare ? I motivi che portarono alla istituzione dei consorzi di bacino erano meritevoli. Purtroppo si trasformarono subito in grandi serbatoi clientelari. In questi consorzi furono assunti circa 1660 LSU per motivi esclusivamente politici. Purtroppo erano persone non preparate al lavoro che avrebbero dovuto svolgere e nulla fu fatto per formarle.
Scaricare però le responsabilità solo su di loro mi sembra riduttivo. Ci sarà stato qualcuno che avrebbe dovuto controllare, stimolare, redarguire e non lo ha fatto ? Ovviamente si. E prima o poi si saprà di chi è stata la colpa.
Bene. Ma mentre la giustizia farà il suo corso cosa si farà per far funzionare il sistema ?Bertolaso ha organizzato per domani un incontro con gli amministratori dei comuni della provincia di Napoli per discutere della nuova strategia da adottare per la gestione dei rifiuti. Si parlerà, credo, del nuovo Consorzio di Bacino unico nel quale sono confluiti tutti quelli esistenti in Campania. E molto probabilmente si discuterà anche della nuova destinazione che dovranno avere i 1600 LSU attualmente in forza ai vecchi consorzi. Quasi certamente verranno distribuiti presso i comuni.
Sulla carta queste cose sono sempre interessanti. Tutto funzionerà se ognuno farà la sua parte. Bisognerebbe però invitare Bertolaso a prevedere anche alternative nel caso in cui il meccanismo si dovesse inceppare. Gli esempi del passato sono tanti.Sicuramente domani discuteremo anche di questo. Ma non solo. Sarà mia cura portare all’attenzione di Bertolaso la questione Vasca al Pianillo.
E cioè ? Il governo ha stabilito che i vecchi siti di trasferenza devono essere bonificati. Ma solo quelli creati a partire dal 2006. Poichè il sito di Vasca al Pianillo è stato creato prima di quella data purtroppo non rientrerebbe in questa norma. Ma ora l’ANAS vuole creare un’altra corsia ed usare lo spazio usato per il suddetto sito. E’ un bel problema che cercheremo di risolvere con l’aiuto del Commissariato.
Spero che almeno in questo caso si riesca a realizzare qualcosa. Sembra che qui a San Giuseppe Vesuviano incomba la maledizione dei progetti irrealizzati. La Zona Industriale, l’asilo di via Croce Rossa, l’ultimo progetto delle Tre Piazze. Tutte cose di cui si è molto parlato, si sono organizzati incontri, si sono indette gare e poi più nulla. Mi sento di rispondere solo in merito al progetto delle Tre Piazze. Anche se in apparenza sembra tutto fermo, posso confermare che molto probabilmente a Settembre inizieranno i lavori. In questo periodo abbiamo perfezionato gli accordi con la ditta appaltatrice in funzione delle varianti apportate al progetto originario. Non dimentichiamo che risale a molti anni fa. Di sicuro procederemo con i lavori ma mai e poi mai mettendoci contro gli interessi della cittadinanza.
Credo che l’accusa di immobilismo che, forse, qualcuno vi rivolge dipende anche dalla non puntuale trasparenza della macchina pubblica. Mi risulta che sia alquanto difficile accedere agli atti prodotti da questa amministrazione. Vi posso assicurare che, in orario d’ufficio, è sempre possibile chiedere di visionare, ove consentito, i documenti. Nel caso ci dovessero essere difficoltà sarò lieto di aiutare a risolverle.