San Giuseppe Vesuviano - Come già anticipato alcune settimane fa, anche questo paese è uscito dall’incubo monnezza. Le strade pulite sono la prova che il sistema regge, per il momento. Tutte le strade sono state pulite, in particolar modo via Vasca al Pianillo, emblema del degrado e dell’abbandono subito negli ultimi 10 anni. E’stata addirittura riasfaltata, come a voler dimenticare tutto il passato. Ma basta girare l’angolo e davanti alla cabina Enel compaiono alcuni sacchetti scaricati di fresco dal solito incivile.
La raccolta differenziata,pomposamente annunciata nel marzo 2006 è solo un ricordo appannato. La mattina per le strade di San Giuseppe Vesuviano passano i camion incaricati di ritirare il prodotto del giorno (secco,umido,carta,multimateriale) dopo di che passano grossi camion che ritirano tutto quello rimasto a terra e lo portano in discarica. In breve la raccolta differrenziata la fa una ristretta elite tutto il resto viene raccolto da terra in modo indifferenziato, più o meno come prima quando c’erano i cassonetti. Ciò in rispetto dello slogan berlusconiano “la spazzatura da qualche parte dobbiamo pur metterla!, o no?”.
Resta il problema degli ingombranti, come ribadito da Bertolaso e Berlusconi durante l’ultimo consiglio dei ministri a Napoli, quindi mentre i capi si organizzano noi a San Giuseppe facciamo altrettanto accumulando i nostri vecchi elettrodomestici in via Vasca al Pianillo, vicino alla sede della ditta appaltatrice per la gestione dei rifiuti. Solo che i nostri elettrodomestici hanno un particolare che li accomuna tutti: sono privi di motori e griglie metalliche, come se fossero stati i privati, prima di disfarsene, a smontati di tutte le parti nobili. Va segnalato che alcuni rivenditori di elettrodomestici chiedono ai clienti un contributo spese per lo smaltimento del rottame pari a 10 euro. Solo che l’ufficio tecnico comunale nel suo piano per la differenziata non ha previsto nessun controllo per lo smaltimento legale di questi apparecchi, tutto è devoluto al senso civico dei produttori.
Una novità è comparsa in queste ultime due settimane: cartelli che avvisano di essere in un punto videosorvegliato. Specialmente via Vasca al Pianillo e via Ignoto sono state seminate da questi cartelli minacciosi, solo che delle telecamere nemmeno l’ombra. Anche se va ricordato che un anno fa l’ammi nistrazione propagandò un progetto straordinario che prevedeva oltre 265 telecamere da distribuire su tutto il territorio comunale. Che questi cartelli siano l’avanguardia del progetto? Impossibile saperlo perchè l’attività dei nostri dirigenti è come al solito top secret.
Dell’isola ecologica non si sa niente, le ultime notizie la accreditavano per consegnata entro fine 2008, ma i lavori ancora non sono cominciati. Della discarica di contrada Beneficio si attende il via da Bertolaso per smaltire il materiale (oramai sono rifiuti speciali) presso qualche discarica attrezzata della Campania. Delle buste e del personale addetto alla distribuzione non si hanno notizie.
In breve per la massa delle persone l’emergenza rifiuti è un problema archiviato, sarà tirato fuori probabilmente a maggio 2009 da qualche politico per contendersi le elezioni regionali e della raccolta differenziata non interessa più nessuno, nonostante la montagna di soldi spesi fino ad oggi.
Mimmo Russo